Rottamazione troppo pesante? Si può modificare  

Hai ricevuto il prospetto di definizione agevolata (Rottamazione-quater) e le rate ti sembrano troppo pesanti? Non preoccuparti, entro il 31 ottobre possiamo modificarla riducendo l’importo delle rate.

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha notificato entro il 30 settembre 2023 i piani di ammortamento relativi alle richieste di definizione agevolata ex Legge n. 197/2022 effettuate nei mesi scorsi e relativi ai debiti contenuti nei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.

Tuttavia abbiamo riscontrato che spesso chi ha aderito alla rottamazione non ha fatto bene i calcoli ed oggi si ritrova delle rate elevate che non può sostenere. In particolare le prime due rate con scadenza il 31.10.2023 e il 30.11.2023 sono pari al 10% del debito rottamato e ciò può comportare che il contribuente non riesca a far fronte agli impegni presi.

L’Agenzia delle Entrate ha attivato il servizio che consente di scegliere di pagare in via agevolata soltanto alcuni degli avvisi/cartelle contenuti nella “Comunicazione delle somme dovute”. Ad esempio, chi ha chiesto la rottamazione per 12 cartelle, ma si rende conto che potrà riuscire a pagarne soltanto 5, può scegliere i debiti che intende pagare in forma agevolata e il sistema fornirà un nuovo totale con i relativi bollettini indispensabili per poter saldare i debiti prescelti.

In questo modo, potrai modificare la tua rottamazione ed effettuare il pagamento soltanto di alcuni importi già inseriti in rottamazione.

Cosa succede alle cartelle che non pago ?

Per le cartelle che si escludono dalla rottamazione l’Agente della riscossione dovrà riprendere le azioni di recupero e, quindi, potrà iscrivere fermo amministrativo, ipoteca legale sulla casa o notificare un pignoramento dello stipendio o sul conto corrente bancario.

Ovviamente è data la possibilità di rateizzare le singole cartelle ma ciò esclude la possibilità di non pagare le sanzioni e gli interessi così come previsto dalla misura agevolativa.

Se avevo inserito in rottamazione una cartella prescritta ?

Non preoccuparti. C’è ancora tempo per escludere le cartelle viziate e procedere con ricorsi per annullarle.

Abbiamo notato che molti contribuenti, sollecitati in alcuni casi dai propri consulenti, hanno aderito alla definizione agevolata senza escludere cartelle già prescritte o viziate e ciò senza fare un’analisi preventiva che il nostro studio ha sempre fatto e valutato con il cliente.

Ebbene, è possibile escludere le cartelle già oggetto di prescrizione e mantenere la rottamazione solo per le cartelle ove vi è convenienza a pagarle.

La superiore verifica potrà essere effettuata GRATUITAMENTE.

Contattataci! Ti consiglieremo qual è la soluzione migliore e quali ricorsi, eventualmente, proporre.

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